venerdì 4 dicembre 2015

Mercati: Romania chiama, Italia risponde

Un’imposizione fiscale contenuta romania un basso costo del lavoro qualificato e non, tassi di disoccupazione e inflazione ai minimi storici, un’eccellente posizione geografica. Sono solo alcuni dei vantaggi che offre la Romania all’imprenditore italiano che decide di investire in questo Paese dell’Est. Secondo una recente stima di Unindustria – Unione degli industriali e delle imprese – sono oltre 30 mila le aziende italiane dalle più piccole alle più grandi che hanno scelto la Romania per i loro affari. Gli ‘italo-romeni’ sono in realtà una presenza fissa sul territorio romeno sin dalla prima metà dell’Ottocento, quando si calcola che circa 130 mila italiani si trasferirono in Romania, la gran parte di loro provenienti dall’Emilia Romagna, dal Friuli e dal Veneto. “Questo Paese situato nell’Europa centro-orientale, detta anche Europa Danubiana” spiega Florin Popescu dottore commercialista e consulente di fiducia dell’ambasciata italiana in Romania, “ha oggi un governo di stampo liberale che di fatto sta riformando il Paese adeguandolo alla mentalità europea. Presenta un’imposizione fiscale contenuta, la quota unica di tassazione, infatti, sia sul profitto delle imprese che sul reddito delle persone fisiche è del 16 per cento e sulle compravendite immobiliari è al massimo del 3 per cento sul valore dichiarato. Non solo. Il primo ministro della Romania investire  Victor Ponta, ha annunciato che ridurrà l’imposta sui dividendi dal 16 al 5 per cento a partire dal primo gennaio 2016, invece che dal primo gennaio 2017″. E aggiunge: “Ha un basso costo del lavoro qualificato, 250-500 euro al mese e non qualificato, 150-200 euro al mese e presenta un tasso di crescita del 3-4 per cento annuo negli ultimi anni, in pratica almeno 3 volte più alto della media europea. Non dimentichiamo che in Romania stanno affluendo costituire societa in romania molti finanziamenti comunitari a fondo perduto da parte della Commissione europea. Per quanto riguarda la nuova programmazione 2014 – 2020, le risorse disponibili per il Paese ammontano a diverse decine di miliardi di euro, in aumento del 18 per cento rispetto ai fondi stanziati per il periodo 2007-2013″. La Romania rappresenta un mercato appetibile per il Bel Paese anche perchè gode di una posizione geografica molto strategica vista l’intersezione degli itinerari commerciali tradizionali, che permettono accesso a oltre 240 milioni di consumatori in un raggio di mille chilometri ed inoltre è situata al centro dei tre corridoi europei del trasporto ferroviario, fluviale e su strada e si trova a circa un’ora e mezzo di aereo dall’Italia. - Ma in Romania non c’è spazio solo per il settore delle infrastrutture, ma per tutte quelle imprese che intendano portare attività produttive anche di alto livello tecnologico. “In passato”, ricorda il responsabile dello Studio Corona, “si assisteva ad un tipo di investimenti legati prettamente alla pura e semplice delocalizzazione che aveva come obiettivo principale ottenere un costo del lavoro più competitivo ed una fiscalità vantaggiosa. Oggi, anche grazie agli investimenti in essere nel paese, autostrade e trasporti in genere, fibra ed internet ad altissima velocità, logistica e sopratutto un numero sempre maggiore di laureati in materie tecniche e scientifiche di buon livello, si assiste all’ingresso di imprese hi tech. Per esempio la Airbus sta per lanciare la costruzione di un impianto industriale nel centro del Paese ove si produrranno elementi per la costruzione di aerei”. La Romania ha anche fame di qualità. “I redditi stanno salendo e si percepisce da parte della gente il desiderio di poter consumare prodotti di eccellenza, specie nel settore alimentare. L’agricoltura di qualità ed i prodotti agro alimentari”, come fa notare Vercellin, “possono essere una bandiera su cui investire. I finanziamenti europei messi a disposizione all’uopo e gli spazi ancora disponibili per organizzare la filiera agro alimentare di qualità rappresentano due elementi di sicuro vantaggio per il settore”. - fabbrica in vendita in romania

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