Roma, 13 mar. (askanews) - La Romania investimenti è già uscita dalla crisi e durante l'Expo il Paese punta a attirare nuovi investimenti, anche italiani, e scommette sul fatto che alla fine dei sei mesi di Esposizione internazionale i rapporti tra Roma e Bucarest saranno ancora più forti. Lo ha affermato il commissario per Expo della Romania Georgian Ghervasie.
"Durante i 180 giorni puntiamo ad avere incontri non solo esplorativi ma di sostanza con italiani che vogliono non solo visitare ma anche investire in Romania e con i romeni che hanno aziende serie in Italia o che rappresentano eccellenze in altri campi. Bucarest cresce da un triennio a ritmi buoni, oltre il 2%, che in un periodo di crisi globale sono importanti", ha spiegato Ghervasie.
"L'Italia ci ha aiutato e ci aiuta già tanto sia a livello istituzionale, con l'Ambasciata italiana in Romania e l'ambasciatore Diego Brasioli e con Diana Bracco Presidente Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, sia a livello di rapporti personali. Siamo fieri di queste ottime relazioni. Inoltre diverse aziende italiane molto influenti in Romania ci hanno aiutato a scegliere concept, strategia e idee per il padiglione, per esempio Pirelli Romania, il Gruppo Veneto Banca e Prysmian". consulenza bucurest
"Sono convinto che oltre ad arrivare in tempo per l'apertura il primi maggio, sarà altrettanto importante per tutti i Paesi il programma dei sei mesi di Expo - ha aggiunto il commissario Auspico che il primo novembre avremo gettato le basi per nuove relazioni internazionali tra tutti i paesi e soprattutto tra Romania e Italia".
"Durante i 180 giorni puntiamo ad avere incontri non solo esplorativi ma di sostanza con italiani che vogliono non solo visitare ma anche investire in Romania e con i romeni che hanno aziende serie in Italia o che rappresentano eccellenze in altri campi. Bucarest cresce da un triennio a ritmi buoni, oltre il 2%, che in un periodo di crisi globale sono importanti", ha spiegato Ghervasie.
"L'Italia ci ha aiutato e ci aiuta già tanto sia a livello istituzionale, con l'Ambasciata italiana in Romania e l'ambasciatore Diego Brasioli e con Diana Bracco Presidente Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, sia a livello di rapporti personali. Siamo fieri di queste ottime relazioni. Inoltre diverse aziende italiane molto influenti in Romania ci hanno aiutato a scegliere concept, strategia e idee per il padiglione, per esempio Pirelli Romania, il Gruppo Veneto Banca e Prysmian". consulenza bucurest
"Sono convinto che oltre ad arrivare in tempo per l'apertura il primi maggio, sarà altrettanto importante per tutti i Paesi il programma dei sei mesi di Expo - ha aggiunto il commissario Auspico che il primo novembre avremo gettato le basi per nuove relazioni internazionali tra tutti i paesi e soprattutto tra Romania e Italia".