venerdì 6 febbraio 2015

Prysmian annuncia nuovi accordi e investimenti in Romania

Roma, 3 feb. – Prysmian ha annunciato oggi i nuovi piani di sviluppo per consolidare le proprie attività in Romania, nell’ambito del piano investimenti avviato nel 2013 con l’apertura di un nuovo stabilimento per cavi ottici a Slatina. Si tratta di una lettera d’intenti per lo studio di un collegamento sottomarino fra la Romania e la Turchia e di due nuovi investimenti del valore di circa 30 milioni.
“La Romania rappresenta un pilastro fondamentale per la realizzazione della strategia di sviluppo del nostro Gruppo nei paesi in rapida crescita e nel settore high-tech e relativi prodotti – ha dichiarato Valerio Battista, ceo di Prysmian -. Prevediamo che l’Europa rilancerà i piani di investimento per l’aggiornamento e lo sviluppo di reti elettriche e di comunicazione, e anche grazie a queste nuove infrastrutture la Romania potrebbe svolgere un ruolo cruciale”.
Un memorandum of understanding per lo studio di un collegamento sottomarino con la Turchia, nuovi impianti per la produzione di cavi ottici e di alta tensione e la creazione di una 'engineering academy' con le universita' rumene. Sono questi i punti fermi dei nuovi piani di sviluppo in Romania di Prysmian, annunciati dall'a.d. Valerio Battista in una conferenza stampa alla presenza del primo ministro romeno Victor Ponta, del ministro dell'Energia Andrei Gerea, del ministro delle Finanze Darius Valcov e del ministro dell'Economia Mihai Tudose. Il valore dei nuovi investimenti e' di circa 30 milioni. I nuovi impianti saranno realizzati nel parco industriale di Slatina. Quanto al collegamento sottomarino con la Turchia, il memorandum of understanding e' stato firmato con l'operatore di rete rumeno Transelectrica, UniCredit e lo studio legale Tonucci & Partners.
Nell’ambito del proprio piano strategico energetico per gli anni 2007 – 2020 la Romania ha promosso una campagna di progettazione per il collegamento sottomarino ad alta tensione continua tra la Romania e la Turchia.
Il Memorandum è preliminare alla formazione di un team di esperti e specialisti, nelle rispettive aree di competenza, per l’analisi delle implicazioni tecniche, commerciali, finanziarie e legali del progetto fino all’elaborazione di uno studio di fattibilità per gli investimenti e l’attuazione del medesimo. L’importo ad oggi stimato per lo sviluppo della linea di trasmissione sottomarina è di circa 1 miliardo euro, per una durata prevista di realizzazione del progetto di circa cinque anni.

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