martedì 18 giugno 2013

Romania, nuovo eldorado per comprare terreni agricoli da parte degli imprenditori italiani

Romania, nuovo eldorado per comprare terreni agricoli da parte degli imprenditori italiani by roberto baroni • 22 May 2013 investire in romania ”La qualità della terra, i prezzi allettanti e le sovvenzioni attirano gli investitori esteri”, scrive Jurnalul Naţional riprendendo l’analisi di diversi giornali europei che definiscono la Romania un “nuovo Eldorado” agricolo. aprire una società in romania Conformemente al trattato di adesione all’Ue, il mercato fondiario sarà liberalizzato a partire dal primo gennaio 2014, permettendo agli stranieri di acquistare terreni senza restrizioni. I precedenti limiti non hanno comunque impedito a diversi imprenditori di acquistare già il 10 per cento della superficie totale dei terreni agricoli attraverso compagnie romene. In Romania ci sono 11 milioni di ettari di terreni coltivabili, ma soltanto 10 milioni sono ufficialmente sfruttati. terreni agricoli in vendita in romania Jurnalul Naţional teme che le multinazionali agricole specializzate nella monocoltura possano cacciare i piccoli coltivatori romeni dai loro terreni. È per questo che il ministro dell’agricoltura Daniel Constantin ha negoziato con le banche un’agevolazione del credito per i contadini romeni e soprattuto la possibilità di garantire un prestito con il terreno acquistato, che in precedenza non esisteva. ANSA) - BRUXELLES, 12 GIU - La Romania e' il Paese dell'Unione europea che detiene il record di occupati nel settore dell'agricoltura (29%) sul totale della popolazione attiva, contro una media del 5% dei 27 e del 3,5% dell'Eurozona.terreni agricoli romania E' quanto emerge da un'analisi di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Ue, sulla base dei dati del 2012.srl romania I lavoratori agricoli risultano al di sotto del 2% in Paesi come Germania, Belgio, Gran Bretagna, Lussemburgo e Malta, mentre si attestano al 13,7% in Croazia (28/o Stato membro dal primo luglio 2013), al 13% in Grecia e al 12,6% in Polonia. Nel comparto industria (manifatturiero ed edilizia) invece e' la Repubblica Ceca ad impiegare il maggior numero di persone rispetto alla popolazione attiva (38,1%), seguita dalla Slovacchia (37,5%), mentre la Bulgaria segna il 31,3% e la Slovenia il 31%, contro una media Ue del 24,9%. Oltre due terzi di tutti gli occupati nell'Ue (39,6%) risulta impiegato nei servizi orientati al mercato come commercio, trasporti, ristorazione, alberghi, attivita' finanziarie e immobiliari. Un altro 30,5% dei lavoratori dell'Unione e' dipendente da amministrazioni pubbliche o e' impiegato nei settori di sanita', istruzione, arte, attivita' ricreative e altri servizi. (ANSA)affari in romania

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