lunedì 10 dicembre 2012

Il solare non è più solo affare europeo, in arrivo un boom per i mercati emergenti

aprire ditta societa in romania Secondo un'analisi di Ihs i Paesi con le migliori opportunità sono Sudafrica, Thailandia, Cile, Romania e Brasile 10 Dicembre 2012 Link investimento in romania L'Italia ha sempre meno appeal per gli investimenti nelle rinnovabili Le aziende Usa del solare provano a rilanciarsi sui nuovi mercati In Serbia si costruirà un parco solare da 1 GW Il solare globale può aggiungere 27 GW di nuova potenza nel 2012 Con il netto calo del volume delle installazioni sul territorio nazionale, gli operatori del solare sono stati invitati da più parti a investire nei non meglio precisati "mercati emergenti". A fare un po’ di chiarezza su quali siano le nazioni più ricche di opportunità per il fotovoltaico ci ha pensato lo studio Solar Emerging Markets realizzato da Ihs, che ha fatto il punto sul potenziale di questa tecnologia in 40 Stati di Asia, Pacifico, America Latina, Medio Oriente, Africa ed Europa orientale. Questi Paesi nel 2017 dovrebbero garantire ben 12 GW di nuova capacità installata, contro gli appena 1,6 GW del 2012. Già oggi, in realtà, nei mercati emergenti presi in esame sono in ballo ben 20 GW di progetti fotovoltaici. Tuttavia, a causa della lentezza dei processi autorizzativi in molti di questi Stati, soltanto 1 GW risulta attualmente in costruzione. Già attivi nella realizzazione di grandi parchi solari, comunque, sono più di 300 sviluppatori ed Epc contractor, a testimonianza del fermento presente nel settore. Oradea romania Lo studio entra anche nel dettaglio delle singole aree geografiche: in Africa e in Medio Oriente finora lo sviluppo del solare è stato abbastanza limitato, anche a causa delle ingenti sovvenzioni statali garantite alla generazione elettrica da combustibili fossili. Il previsto aumento del fabbisogno energetico di queste aree è però destinato a invertire la tendenza e favorire l’ascesa delle rinnovabili. Diversa è la situazione nei mercati emergenti europei, dove il boom del solare è favorito dalla necessità di diversificazione del mix energetico, in larga parte ancora legato a fonti tradizionali come carbone, idroelettrico e nucleare. Un’espansione è attesa anche in Turchia, per soddisfare la crescente domanda di energia locale. consulenza in romania Ragioni simili spiegano la grande espansione prevista in Asia; l’India, in particolare, presenta il più elevato potenziale a medio termine, per effetto degli elevati prezzi dell’elettricità a livello industriale e per via dei frequenti blackout che caratterizzano la rete locale. La crescita del solare nell’America Latina, infine, sarà spinta dalla forte dipendenza dal petrolio per la generazione elettrica, dai prezzi elevati della bolletta per le utenze commerciali e industriali e da un aumento previsto del 26% della domanda di energia entro il 2017. A livello di singoli Paesi, comunque, Ihs consiglia agli investitori di puntare soprattutto su Sudafrica, Thailandia, Cile, Romania e Brasile. In seconda battuta, con un tasso di rischio leggermente superiore, le alternative sono Argentina, Ecuador, Turchia e Messico. fotovoltaico in romania In materia di internazionalizzazione e mercati emergenti è recentemente intervenuto Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Green Power, la maggiore società italiana delle rinnovabili, in un'intervista rilasciata a Class-Cnbc. Secondo Starace, la corsa dell'Italia ai grandi impianti solari si è chiusa nel 2011: «Quella del solare fotovoltaico è una fonte di energia che ha ovunque un andamento ciclico. Il Giappone, per esempio, sta vivendo una stagione di boom simile a quella dell'Italia di tre anni fa, altrettanto si può dire della Cina, mentre Spagna e Germania, al pari del nostro Paese, sono mercati ormai saturi. Enel Gp non è stata presa alla sprovvista, perché già nel piano varato un anno e mezzo fa si è deciso di concentrare prevalentemente all'estero gli investimenti nel solare per circa 600 milioni di euro». terreni agricoli in romania Nel mirino di Enel Green Power, in particolare, ci sono proprio i Paesi individuati dalla ricerca Ihs: ad esempio il Sudafrica, dove la joint venture Esse, al 50% con Sharp, ha già vinto un lotto di 10 MW messo all'asta dal Governo. «Grandi opportunità possono aprirsi in America Latina, soprattutto in Brasile, Cile e Messico. Il Brasile si sta rivelando uno dei Paesi chiave nella strategia di crescita di Enel Green Power. Ci sono poi i mercati del Nord Africa, come il Marocco, e poi gli Emirati e il Medio Oriente in generale, dove la risorsa solare è abbondante», ha aggiunto il numero uno del gruppo italiano.immobiliare romania

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